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The Mandalorian 3×01, Recensione – Si torna a casa

di Julia Aiello

Pubblicato il 2023-03-01

Dopo circa due anni di attesa, ecco finalmente arrivata su Disney+ The Mandalorian 3: ecco cosa pensiamo del primo episodio.

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Dopo diverso tempo ad aspettare, finalmente il gran giorno è arrivato! Una delle serie tv più acclamate di sempre targata Star Wars, The Mandalorian, è pronta a riprendere la sua corsa.

Quindi, in seguito alle precedenti avventure di Mando tra la sua serie d’esordio e The Book Of Boba Fett, il nostro grande cacciatore di taglie è pronto a dover affrontare uno dei più grandi peccati, ovvero quello di aver rimosso l’elmo. Per chi se lo fosse perso, Mando sarebbe dovuto tornare a Mandalore per “purificarsi” nelle miniere, ma il suo paese natale risulta essere contaminato, quindi tutto il viaggio riprende da Nevarro.

Per adesso, tutto sembra concentrarsi in un momento tanto delicato per The Mandalorian 3, soprattutto dopo quei due episodi a tema Mandaloriano presenti in The Book Of Boba Fett. È da qui che bisogna partire, dopo la scelta presa da parte di Jon Favreau di aver dedicato due degli episodi a Mando e a Grogu, riportando quindi l’aria Mandaloriana all’interno di un altra serie.

Per molti è risultata come una mossa alquanto azzardata e talmente strana che lo stesso regista si è sentito spinto a dover spiegare tutto ai fan della serie e a fare un recap anche a quest’ultima. Ma per adesso non pensiamoci: dopo circa 2 anni il viaggio riprende, il che rappresenta essere una grandissima sfida per Favreau dopo il finale della seconda stagione.

The Mandalorian 3
The Mandalorian 3

Si ritorna in compagnia di Mando e Grogu!

Come ben sappiamo, quegli episodi di Boba Fett hanno ricostruito ciò che è il tema fondante della serie, eppure non è vista proprio in maniera positiva poiché ci si ritrova in un bivio. Infatti da un lato questa grandissima serie ormai non può esistere senza la presenza di Mando e Grogu, mentre dall’altro sembra che tutto ciò che venne fatto da Mando ad un tratto venga annullato ed è come se tutto ciò fosse inutile. Sono ovviamente soltanto delle sensazioni personali ed è quindi quasi sicuro che tutto ciò potrebbe rimanere tale. Un po’ come la probabile “sindrome Marvel” che potrebbe toccare il regista.

Ma in che senso? Nulla che possa far paura, ma sapendo che Favreau sia stato il regista del primo Iron Man del 2008, si percepisce quella paura da parte del regista di prolungare sempre la serie e in particolare di forzare alcuni addii senza, appunto, porre una fine. Per adesso però questa paura non c’è, se non all’interno del primo episodio in un’azione di Mando verso un vecchio amico.

Iil primo episodio di The Mandalorian 3, intitolato “L’apostata”, sembra essere l’unico episodio della serie ad avere la minor durata. Eppure, non presenta nulla di che se non il ritorno a Mandalore con probabilmente, la scarsa proposta di riportare un nuovo MacGuffin, ma è come se tutto venga affrontato brevemente (vista la durata dell’episodio).

Possiamo definire questa prima puntata come atipica, diversa dalle altre linee narrative, la quale ci mostra però diverse location. Infatti, presenta delle bellissime scene action e un paio di sorprese che per alcuni possono essere delle chicche, ma che ad altri hanno sicuramente strappato un sorriso. Si presenta più che altro come una macro-trama la quale non ha un unico obiettivo, come le scorse puntate. Infatti, sembra che il suo scopo sia completamente altro, cioé quello di preparare lo spettatore ad un qualcosa di straordinario (si spera).

Visto ciò che ha presentato la seconda stagione, l’hype per questa stagione era simile e si pensava che anche qui potesse essere messa a fuoco una missione simile alla seconda stagione. Sicuramente non è male come primo episodio, con alcuni sprazzi scoppiettanti.

Tutto sommato il primo episodio di The Mandalorian 3 si presenta come un mega riassunto fatto in meno di 35 minuti circa. Vediamo Mando incontrare sue vecchie conoscenze e cadere in una situazione dove vorrebbe fare di tutto pur di riportare in vita quel qualcuno che in precedenza lo ha aiutato con il bambino. Il territorio per i prossimi sette episodi si presenta bene, ma per adesso preferisco tenere tutto come delle supposizioni. Bisogna specificare che l’arco narrativo, seppur breve, compie le sue funzioni, al contrario degli effetti visivi che sembrano essere di una qualità inferiore rispetto ad altri prodotti di casa Star Wars, in particolare nei primi minuti di episodio.

Lecito aspettarsi di più dalle prossime puntate, attendendo la magia che solo The Mandalorian sa regalare. Una cosa è certa: il primo episodio di The Mandalorian 3 tra scene di pirati, qualcosa di western e tanta tanta galassia, si presenta come un vero e proprio prodotto dotato di Star Wars nelle vene.

Un altra cosa positiva e molto carina all’interno dell’episodio è il primo debutto in live-action dei Purrgil che, per chi si ricorda, abbiamo conosciuto in Rebels. Inoltre, abbiamo anche il ritorno della specie di Babu Frik, anche questa incontrata negli ultimi film di Star Wars, i quali come già sappiamo si identificano come dei perfetti ripara droidi.

Altro punto più che positivo è la presenza e gli omaggi al mondo del western (qui la regia di Favreau non delude), che vede come protagonista il giovane Grogu intento a giocare con la forza. Senza dimenticare Pedro Pascal, il quale è davvero un ottimo attore nei panni di Din Djarin, riuscendo a dare l’energia perfetta che serve al suo personaggio.

Come detto in precedenza, non risulta essere un episodio perfettamente in linea con ciò che era presente nei precedenti archi narrativi (infatti veniva trattata una singola avventura), eppure possiamo benissimo dire che lo scopo dell’episodio è ben altro! Ovvero quello di mettere ordine nelle varie linee e quindi preparare lo spettatore a ciò che lo aspetterà nelle prossime sette puntate, e bisogna dire che in questo riesce bene, facendoci sentire a casa.

Una cosa fondamentale e che senza dubbio preferisco rivedere all’interno di The Mandalorian è la struttura. Per le prime stagioni, è sempre stato uno dei punti a favore dell’intera serie proprio per la perfetta struttura narrativa delle puntate.

Proprio per questo, mi aspetto che recuperi la struttura di prima e che non diventi troppo ampia come narrazione. Era perfetto quando ogni episodio era strutturato da una missione che Mando doveva portare a termine e quando tutto si muoveva secondo i margini di Star Wars, senza andare troppo fuori luogo. per sapere se anche qui accadrà la stessa cosa, non ci resta che aspettare ogni mercoledì per un nuovo episodio (e una nuova recensione) e sperare che Jon Favreau abbia fatto anche qui un buon lavoro.

The Mandalorian 3
The Mandalorian 3

The Mandalorian: uno dei prodotti più belli di Star Wars

Possiamo tranquillamente dire che The Mandalorian si presenta a questo terzo appuntamento come uno dei migliori prodotti della nuova era di Star Wars e noi non possiamo che essere entusiasti per il divenire. È stato uno di quei prodotti capace di far ripartire la macchina che tempo fa fu creata dal magnifico George Lucas e risulta essere l’esempio di come si possa creare una nuova storia, un nuovo periodo, restando però uniti e ancorati a ciò che in passato è.

Questo primo episodio di The Mandalorian 3 non si presenta come uno dei migliori visti lungo il tragitto della serie, ma possiamo dire senza dubbio che conserva l’aria da Star Wars vista fin qui. Vedremo nelle prossime settimane cosa sia Jon Favreau che David Filoni hanno in serbo per noi, ma per il momento non ci resta che dire: Questa è la via!

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