logo

I Pebble sono davvero “morti” ?!

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-01-13

Per chi non conoscesse Pebble, si tratta di un azienda, nata da un progetto di crowdfunding, che proponeva un idea innovativa e “particolare” del concetto di smartwatch. L’app per smartphone funziona ? Le notifiche arrivano ? E’ possibile personalizarlo ?Durata della batteriaAd oggi, vale la pena acquistarlo ? L’elemento che contraddistingueva i suoi prodotti da …

article-post

Per chi non conoscesse Pebble, si tratta di un azienda, nata da un progetto di crowdfunding, che proponeva un idea innovativa e “particolare” del concetto di smartwatch.

L’elemento che contraddistingueva i suoi prodotti da quelli dei competitor, era la presenza di un display e-paper, al posto dei “moderni” display LCD o AMOLED, affiancata all’assenza del touch.

L’utilizzo di questo pannello “e-paper” permetteva notevoli vantaggi. Lo smartwatch poteva essere usato liberamente, proprio come un orologio tradizionale. Il display era sempre visibile e non si era costretti a ruotare il polso per far si che il display si accendesse.

In poche parole un “always on display”.

Altro vantaggio è la visibilità all’aperto. Elemento “fondamentale” per chi indossa un orologio. I display di un qualsiasi Pebble, dal più vecchio al più recente, erano e sono sempre visibili in qualsiasi condizione di luce. Più ci troviamo in condizioni di luce intensa, più il display del nostro smartwatch sarà “illuminato”. Metto tra virgolette il termine “illuminato”, dato che la caratteristica principale di questa tipologia di pannelli è l’assenza di retroilluminazione.

Sottolineo questo vantaggio proprio perchè una delle principali problematiche degli smartwatch con pannello retroilluminato, sta nella visibilità all’aperto. Molti non presentano un sensore di luminosità, quindi questa deve essere settata manualmente. Altri presentano sensori “pigri”. Il più delle volte, in condizione di luce intensa, anche se la luminosità è al massimo, il display si vedrà a stento. Se ci troviamo in una stanza poco illuminata, spesso si avrà lo stesso effetto del faro di Batman.

Dopo questo prologo iniziale, il mio intento era condividere la mia esperienza con il mio Pebble time.

Passati due anni dall’acquisizione di Pebble, da parte di Fitbit, e il cessato supporto, posso dirvi che il mio dispositivo non ha mai smesso di funzionare!

L’app per smartphone funziona ?

Fino ad oggi, l’applicazione funziona correttamente, senza presentare bug o problemi vari.

L’app è suddivisa in 5 sezioni:

  • Salute —> E’ possibile monitorare il sonno e l’attività fisica
  • Quadranti —> In questa sezione sono raggruppati tutti i nostri quadranti, che possono essere cambiati all’occorrenza sia dall’app che dallo smartwatch stesso.
  • App —> E’ possibile gestire le varie app installate sullo smartwatch.
  • Notifiche —> Tramite questa sezione possiamo scegliere da quale app ricevere le notifiche sull’orologio.
  • Impostazioni

Le notifiche arrivano ?

Si! E non ho notato alcuna differenza rispetto a prima.

Anche dopo il cessato supporto, non ho mai perso una notifica con il mio Pebble, proveniente da qualsiasi app; Instagram, Facebook, Whatsapp e altre.

E’ possibile personalizarlo ?

Ovviamente si. Di fabbrica sono disponibili 3 o 4 watchfaces, tra le quali si può scegliere quella che preferiamo.

Prima della cessazione del supporto, era disponibile uno store dove potevano essere scaricate app e una grandissima quantità di quadranti. Purtroppo adesso lo store non è più disponibile e la maggior parte dei quadranti, anche se li avete scaricati in precedenza, hanno smesso di funzionare.

Durata della batteria

Dopo ben 2 anni di utilizzo, ancora riesce a fare ben 5 giorni di utilizzo medio, con un singola ricarica completa, lasciandolo la notte acceso.

Non ho notato nessun battery drain. La scarica è abbastanza regolare.

Ad oggi, vale la pena acquistarlo ?

Come utilizzabilità e prestazioni, posso dirvi che continua a darmi soddisfazioni. E dopo aver utilizzato un android wear e di uno smartwatch Tizen OS, personalmente, come affidabilità della ricezione delle notifiche, il mio Pebble Time continua ad essere perfetto.

Però tra il prezzo a cui ormai vengono venduti i Pebble e la mancanza di supporto e di assistenza, non vale assolutamente la pena acquistarlo, anche se si tratta di un device pienamente utilizzabile.

Si trovano tantissimi smartwatch ottimi, recenti e che hanno la maggior parte delle caratteristiche da me sopra elencate e che costano molto meno.

Spero che questo piccolo “esperienziale” vi sia stato utile, soprattutto per chi come me, possiede uno smartwatch Pebble.

Seguici anche su:

Iscriviti alla Newsletter

Seguici su Google News

Potrebbe interessarti anche