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RECENSIONE PROJECT CARS 2 PC

di Redazione Hynerd.it

Pubblicato il 2019-12-18

Costruire un’automobile non è una scienza, ma un’arte, e le emozioni che si provano con la passione che muove il mondo delle corse e, più in generale, quello delle quattro ruote non si possono spiegare a parole.Primo giro in pistaFirmiamo il nostro primo contrattoQuattro curve insiemeLiving TracksIl feedbackDanni visivi e AI Anche noi di Hynerd.it …

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Costruire un’automobile non è una scienza, ma un’arte, e le emozioni che si provano con la passione che muove il mondo delle corse e, più in generale, quello delle quattro ruote non si possono spiegare a parole.

Anche noi di Hynerd.it abbiamo avuto il piacere di testare e provare con mano il nuovo titolo della Slightly Mad Studios.
Project Cars
è stato un bellissimo gioco uscito grazie a un trionfante e rivoluzionario crow founding. Infatti per il titolo non è stato usato il classico Kickstarter ma un complesso e inclusivo World of Mass Development sviluppato dalla stessa Slightly Mad studios.Un titolo che contro tutto e tutti è comunque riuscito ad arrivare a cifre oltre i due milioni di copie , numeri che hanno convinto la Bandai Namco a valutare una collaborazione. Da questo Amore tra Slightly e Bandai nasce Project Cars 2.

A capo del progetto troviamo sempre Ian Bell con una visione completamente diversa dalle altre case produttrici.
Project Cars 2 nasce con due obbiettivi principali: offrire un’esperienza simulativa ricca e frizzante e spingere la fisica a livelli mai visti in un videogioco di macchine. Risultato finale? Quasi la perfezione.

Primo giro in pista

Già dai primi minuti di gioco si riesce a percepire un coinvolgimento notevole tra auto e pilota. Con un comparto audio fatto alla perfezione è una grafica con moltissimi dettagli ci vuole pochissimo a sentirsi seduti dentro la vettura.
Non solo la visuale interna si muove , sobbalza al contatto dei cordoli, ma la risposta ai comandi di quattro ruote che sfrecciano bollenti sull’asfalto, che si consumano, abbracciate da sospensioni indipendente, rendono Project Cars 2 il miglior simulativo di macchine.

Naturalmente tutte le parti meccaniche del veicolo sono perfettamente configurabili come un vero e proprio meccanico professionista. Dalla campanatura delle ruote alla configurazione della trasmissione, rendendo appetibile, per chi esigente nelle simulazioni di guida, questo titolo. Per chi invece non vuole perderci troppo tempo, possiamo affidarci al computer che grazie a delle domande pre impostate va a modificare automaticamente il nostro veicolo.

Firmiamo il nostro primo contratto

Filosoficamente simile a quella precedente, la carriera di Project Cars 2 risulta più ricca e divertente. La Slightly Mad Studios ha deciso di impostare la carriera in modo realistico togliendo la classica valuta di gioco per acquistare veicoli e gareggiare. I mezzi verranno forniti direttamente dai costruttori o dal team degli eventi speciali al quale parteciperemo nel corso della nostra carriera da pilota.

La scelta di categoria per iniziare sarà suddivisa in varie discipline : Auto da pista docili come la Ginetta , i kart oppure buttarsi subito nella Formula Rookie per i più temerari. La scelta di proseguire o di saltare di categoria rimarrà comunque in mano al giocatore che potrà decidere se cambiare totalmente genere oppure seguire la categoria già scelta.
Su Project Cars 2 non ci saranno gare singole, ma saranno prevalentemente campionati. Solo negli eventi speciali, che si terranno per tutta la nostra carriera in base alle scelte che abbiamo fatto.

Come detto in precedenza tramite il nostro Ingegnere di Pista possiamo comunicare ciò che non piace del nostro assetto corrente portando migliorie piccole o importanti per darci quel piccolo sprint per stabilire il record sul giro.

Quattro curve insieme

La modalità multiplayer di Project Cars 2 non ha grandissime differenze rispetto al suo predecessore. Molto carino il sistema di patenti che monitora costantemente le performance dei giocatori, la loro percentuale di incidenti, la loro aggressività, suddividendoli nelle loro rispettive categorie. Il metodo di filtraggio garantisce a tutti la competizione preferita. Chi fa sempre casino in pista sarà messo in pista con piloti con altrettanti modi di gareggiare.

Oltre alle classiche gare tra giocatori ci sono sfide settimanali sempre differenti rendendo vario il multiplayer.
Molto interessante la modalità spettatore che rende possibile portare in streaming la gara , includendo un tool per le varie inquadrature rendendo reale il commento dei telecronisti nei tornei.

Living Tracks

Non solo Project Cars 2 include un numero smisurato di piste (oltre sessanta, ma le variabili di tracciato sono più di 130), ma ognuna cambierà dinamicamente anche in base all’ ora, al meteo e persino alle stagioni. Il motore di gioco è in grado di gestire la diffusione dei liquidi che in caso di pioggia bagneranno realisticamente la pista andando a formare pericolose pozzanghere proprio dove accade nella realtà.
Anche il passaggio delle vetture modifica il bagnato sulla pista, come accade davvero, l’acqua tenderà a trattenersi sui pneumatici modificando ulteriormente la diffusione dell’elemento.

L’intelligenza artificiale è stata migliorata rispetto a Project Cars rendendo più reale l’avversario; scalda le gomme e evita trenini inutili, modificando il valore che regola la complessità, andrà a cercare la traiettoria migliore per evitare incidenti o tamponamenti. Anche se non sempre funziona.
Molto interessante la comunicazione che ci verrà data dallo Speaker del Box , peccato per la mancata traduzione vocale ma solo scritta distraendo a volte il pilota perdendo tempo a leggere. Ottime anche le penalità sul circuito riducendo i “Bug” del taglio curva e rendendo le sanzioni più reali possibili. Altrettanto buona è la comunicazione tramite comandi con i Box: Pit-Stop, cambio pilota, cambio gomme etc..

Il feedback

Tornando alle gomme, queste reagiscono a tali mutamenti dei tracciati poiché deformabili, donando sensazioni ben lontane dalla piattezza di un titolo arcade. Per ovvie ragioni tali caratteristiche necessitano di un volante dotato di sistema Force Feedback per esser percepite al meglio. Infatti senza una postazione con volante non si riuscirà a sfruttare a pieno il potenziale e sistema di guida di Project Cars 2.

Per i giocatori che hanno maledetto il precedente capitolo per le problematiche legate a questo aspetto, potete tranquillizzarvi; la Software House ha lavorato al meglio per gestire tutto a dovere, rendendo più reale la risposta dei più comuni volanti in commercio.
Project Cars 2 è un titolo che punta certamente al realismo, quindi gran parte delle macchine sono ben piantate sul terreno, perdere il controllo di vetture moderne risulta estremamente difficile. Questo paradossalmente è più reale che l’approccio “Estremo” di altri simulativi, dove certe classi di veicoli sono ingestibili nonostante le tecnologie avanzate della realtà.

Danni visivi e AI

Al di fuori della fisica delle gomme e della guidabilità, le cose non sono altrettanto esaltanti. Ci sono stati sensibili miglioramenti negli impatti, nel sistema di danni, e naturalmente nell’intelligenza artificiale in questo seguitoPrendiamo ad esempio proprio la sfida offerta dalla CPU, che risulta sicuramente più sveglia, attiva e propensa a comportamenti più realistici rispetto al passato, ma è al contempo estremamente altalenante di specialità in specialità. Aumentare al massimo l’abilità dell’intelligenza artificiale offre una sfida solo per super esperti, peccato che in certe categorie (su certe piste ghiacciate la cosa è evidente) gli avversari fatichino moltissimo a girare con tempi degni, risultando facili da battere.

Non solo conviene tenere basso il livello di aggressività, poiché mentre su piste con un buono spazio di manovra difficilmente vedrete altri piloti speronarvi, lo stesso non si può dire del loro comportamento su tracciati con strade strette, dove si rischia a volte di venir colpiti a tradimento addirittura in partenza. Situazione simile anche per gli impatti, che sono ben lontani dal realismo della guida, e non creerebbero quasi problemi nella maggior parte dei casi se non fosse per le penalità e il sistema di danni.

Per acquistare il gioco puoi trovarlo qui !

9

Bellissimo simulativo di corse. Forse il più bello che abbia mai provato. La sua vasta varietà di veicoli e di tracciati rende project cars 2 un gioco che difficilmente annoia. L'audio ben definito e i particolari grafici curati rendono ancora più entusiasmante il gioco.

  • Audio spettacolare
  • Grafica curata nei minimi dettagli
  • Varietà di veicoli e di Piste
  • AI ancora da perfezionare
  • Traduzione in lingua italiana

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