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Call of Duty: Modern Warfare, prime impressioni

di Matteo Rossi

Pubblicato il 2019-09-14

La serie di Modern Warfare per i fan di Call of Duty è da sempre considerata il capolavoro di Activision. Infinity Ward negli anni che furono fece scuola per quanto riguarda gli FPS, elevando gli sparatutto a genere di punta di fine anni 2000. Un salto nel passatoModern Warfare e i camper: un amore di …

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La serie di Modern Warfare per i fan di Call of Duty è da sempre considerata il capolavoro di Activision. Infinity Ward negli anni che furono fece scuola per quanto riguarda gli FPS, elevando gli sparatutto a genere di punta di fine anni 2000.

Gli anni passano e Call of Duty non è più considerato come punto di riferimento degli sparatutto, surclassato da serie che hanno saputo reinventarsi in maniera più efficace.

Con alti e bassi Activision ha sfornato capitoli mediocri che non facevano altro che reinterpretare ciò che in quel momento andava per la maggiore: lo fece con Advanced Warfare dopo l’uscita di Titanfall, WWII dopo l’uscita di Battlefield I e ora con Black Ops IV che integra la modalità battle royale (il nostro articolo a riguardo).

E’ giunto ora il momento di riprendere lo scettro e comunicare al mondo che Call of Duty è ancora il re indiscusso degli fps. Activision presenta il reboot di Modern Warfare.

In questi giorni abbiamo potuto provare la beta di Call of Duty Modern Warfare su PS4. Beta che da oggi sarà disponibile per tutti coloro che volessero provare il gioco prima dell’acquisto. Maggiori info le potete trovare qui.

Un salto nel passato

Sin dai primi istanti di gioco si capisce quale sia l’intento di Infinity Ward: restituire il feeling tipico della serie Modern Warfare. Ecco dunque che ci ritroviamo catapultati in battaglia serrate, che prendono piede in mappe piccole e dinamiche.

Modern Warfare vuole spingere il giocatore al limite dei riflessi, con nemici che possono sbucare da qualsiasi anfratto, pronti a colpire quando meno te l’aspetti. Le mappe nascondono passaggi segreti, tunnel oscuri, edifici su più piani e porte che possono essere aperte o chiuse. Tutto ciò in spazi estremamente ridotti rispetto alle mappe enormi a cui ci hanno abituato gli sparatutto in questi anni.

Ma Call of Duty è questo: velocità pura, che mette alla prova le skill anche del giocatore più esperto.

Modern Warfare e i camper: un amore di lunga data

Purtroppo il ritorno a mappe piccole e spigolose riporta alla luce un fenomeno duro a morire: i camper. Durante le sessioni di gioco abbiamo incontrato decine e decine di giocatori che si limitano a rimanere nascosti in anfratti degli edifici per sparare a tutti i malcapitati che entrano nel loro mirino. Tuttavia è talmente facile imparare sin da subito la geografia delle mappe che la vendetta in questi casi si può consumare calda.

La serie di COD combatte da sempre contro questa classe di giocatori, ma siamo sicuri che Infinity Ward riuscirà ad inserire qualche espediente per ridurre il fenomeno.

Equipaggiamenti

La beta non consente molte personalizzazioni, tuttavia sembra che sul fronte equipaggiamenti ci sia la solita ampia scelta. Il giocatore può combinare un’arma primaria con una secondaria. Alla prima appartengono le classi di fucile d’assalto, precisione, SMG e LMG. La seconda invece comprende armi come pistole o Bazooka.

Presenti anche granate di vario tipo, tra cui flash e a frammentazione. L’equipaggiamento base della Beta comprende anche uno scudo mobile da schierare per trovare riparo quando non ce ne dovesse essere. Non è chiaro se questo potrà essere sostituito da altri oggetti.

Sono ovviamente presenti anche i soliti reward per le uccisioni in serie: per questa Beta sono disponibili Uav dopo 3 uccisioni, Cruiser dopo 5 ed elicottero d’assalto dopo 10. Quest’ultimo in particolare ci è sembrato eccessivamente OP rispetto agli altri, con un vantaggio enorme dato alla squadra che lo schiera in campo. Anche i reward possono essere cambiati secondo le proprie preferenze.

Modalità di gioco

La beta consente di provare:

  • Dominio: in cui è necessario conquistare e difendere dei luoghi all’interno della mappa.
  • Deathmatch: in cui le due squadre si danno battaglia a colpi di uccisioni.
  • Quartier Generale: Un punto della mappa da conquistare e difendere. Chi lo conquista per primo ha le rigenerazioni bloccate. Alla morte di tutta la squadra che difende si riparte.
  • Attacco informatico: Novità di questo Modern Warfare. Le squadre devono recuperare un dispositivo da portare nella base nemica per hackerarlo. Non ci sono rigenerazioni ma è possibile rianimare i compagni caduti.

Aggiornamento 21/09:

  • Visore notturno: un deathmatch al buio, in cui i giocatori sono dotati di visore notturno e si scontrano quasi alla cieca.
  • Scontro AIC: una novità che vede squadre composte da due giocatori darsi battaglia iniziando disarmati. Il compito è quello di trovare nella ristrettissima mappa un’arma e dare la caccia ai due avversari
  • Realismo: modalità deathmatch con interfaccia ridotta all’osso. Immersività totale per una modalità estremamente interessante.
  • Ground War: 64 giocatori si danno battaglia in mappe enormi, dotati di veicoli e arsenali pesanti.

Comparto tecnico

Modern Warfare non spicca di certo per tecnicismi. La grafica è ad un livello accettabile per la generazione attuale e ma sicuramente non eccellente. Il sonoro invece dà al giocatore un feedback molto positivo, sia grazie agli effetti ambientali che ad un’immancabile colonna sonora heavy metal.

Un appuntamento da non perdere

Senza troppi giri di parole non possiamo che dire che questo Modern Warfare ci ha soddisfatto in tutto e per tutto. Non è sicuramente un’opera perfetta, per ora, ma offre un divertimento sfrenato a tutti gli appassionati di FPS. Regala soprattutto un’alternativa per chiunque fosse sazio di prender parte a Battle Royale e volesse combattere mettendo sul piatto tutte le proprie abilità in modalità “old school”.

Bentornato alla serie di Call of Duty? Lo diremo certamente se il gioco riuscirà a soddisfare le promesse poste dalla versione beta. Per il momento però possiamo sicuramente complimentarci con Infinity Ward per il lavoro svolto.

Ricordiamo che il gioco uscirà per PC, Ps4 e Xbox One il 25 Ottobre.

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