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TOP 5 serie tv horror da (ri)scoprire ad Halloween

di Riccardo Retez

Pubblicato il 2020-10-13

La notte più spaventosa dell’anno si sta avvicinando ma, con tutto il rispetto per i classici film horror, non c’è bisogno di vivere in una casa di montagna o di periferia per essere risucchiati dal terrore della televisione. I Segreti di Twin PeaksHannibalChannel ZeroThe Twilight Zone – Ai confini della realtàTrue Detective Il futuro del genere horror …

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La notte più spaventosa dell’anno si sta avvicinando ma, con tutto il rispetto per i classici film horror, non c’è bisogno di vivere in una casa di montagna o di periferia per essere risucchiati dal terrore della televisione. 

Negli ultimi anni, grazie al contributo delle neonate piattaforme di video streaming, si è sviluppato e diffuso un florilegio di narrazioni audiovisive spaventose (letteralmente), appartenenti al genere thriller, horror o a entrambi. 

Alcuni esempi di serie tv horror presenti su Netflix

Dagli zombie ai demogorgoni, oggi le serie tv horror sono consumate rapidamente e spesso dimenticate altrettanto velocemente. Ecco quindi un breve viaggio attraverso 5 serie tv horror da (ri)scoprire, che appartengono ad un’epoca precedente al binge watching, per cui la tensione e la paura di ogni episodio sedimentavano nella mente dello spettatore per giorni, fino all’uscita della puntata successiva.

Serial killer, attività paranormali, mostruose dimensioni parallele e proiezioni distorte della mente sono tutte presenti e rappresentate in queste 5 serie tv horror.

I Segreti di Twin Peaks

Il racconto di questa serie inizia con l’omicidio di Laura Palmer, un’adolescente che risiede nella tranquilla città americana di Twin Peaks. Tutti sembrano sorpresi e devastati dall’omicidio della ragazza e lo sceriffo della città accoglie con piacere l’aiuto dell’agente dell’FBI Dale Cooper, mandato ad indagare sul caso. Mentre Cooper inizia la sua ricerca dell’assassino di Laura, i segreti della città vengono gradualmente svelati; Twin Peaks non è sicuramente una città tranquilla, sembra che tutti abbiano qualcosa da nascondere. 

Ideata e diretta da David Lynch e Mark Frost, è una delle serie di maggior successo della storia della fiction televisiva internazionale, una serie cult. La manipolazione degli aspetti perturbanti eseguita da Lynch, le atmosfere surreali e lo stile sono stati emulate da serie televisive contemporanee, pur perdendo l’effetto ipnotico dell’originale. 

La serie, cancellata alla seconda stagione nella metà degli anni novanta, è stata rinnovata nel 2017 per una terza stagione revival che continua il racconto interrotto bruscamente: Lynch riappare in un panorama televisivo che si è evoluto in gran parte basandosi sul suo immaginario. 

Trailer della stagione revival di Twin Peaks

L’atmosfera inquietante, i temi legati al sovrannaturale – declinati talvolta in modo grottesco – ricordano il cinema horror; l’uso deliberato, consapevole e sofisticato del kitsch nell’arte, nell’abbigliamento e negli atteggiamenti, i ritratti melodrammatici di personaggi bizzarri che svolgono attività piuttosto imprecise sono letti come una parodia delle soap opera anni Ottanta. 

Hannibal

Ci sono casi in cui le serie tv riescono a eguagliare o superare i film o i libri da cui traggono spunto e ispirazione. Hannibal ne è un ottimo esempio. Racconta la storia del già noto medico-killer Hannibal Lecter: la serie decide di presentarci lo spietato psichiatra come un uomo colto, carismatico e misterioso, a tratti magnetico; lo spettatore ne è contemporaneamente attratto e disgustato.

Hannibal tratta l’omicidio come un’arte performativa, sbucciando via la carne e la cartilagine del corpo umano in un sensuale e spettacolare rallentatore per privare il cuore dalle tenebre che vi risiedono. Andata in onda per sole tre stagioni e poi brutalmente cancellata per un inspiegabile calo di ascolti, Hannibal rimane uno dei telefilm più disturbanti e affascinanti degli ultimi anni.

Channel Zero

Serie britannica antologica che prevede una storia diversa per ogni stagione, Channel Zero si basa sul concetto contemporaneo di  “creepypasta“, ovvero su leggende metropolitane e storie horror virali nate in rete su forum dedicati. 

Programmi televisivi con personaggi mostruosi e disturbanti, case infestate, mostri, spettri e fantasmi. Creepypasta, appunto, che diventano episodi di una serie tv un po’ acerba, per certi versi, ma ricca di spunti interessanti e un potenziale creativo destinato solamente a crescere e migliorare. 

Tra lo spaventapasseri della prima stagione (Candle Cove) e il feroce cannibale della terza stagione (Butcher’s Block), la potenza risiede nella collettività della serie, che sembra diventare più viscerale percependo ogni episodio come un incubo e le attribuisce un valore che va al di là della serialità.

The Twilight Zone – Ai confini della realtà

Serie televisiva di genere fantascientifico andata in onda in quattro tranche temporali, da un primo esordio all fine degli anni sessanta (1959-1964), passando per gli anni ottanta (1985-1989), i primi duemila (2002-2003) e rielaborata recentemente in una nuova stagione revival (2019), racconta storie apparentemente ordinarie con un twist finale che vira spesso sul soprannaturale e l’horror: vere e proprie storie ai confini della realtà, appunto.

Sin dal suo esordio, questa serie antologica ha avuto il grande merito di rendere la fantascienza un genere accessibile e fruibile da tutti gli spettatori, al punto che, ancora oggi, i suoi episodi sono fonte di ispirazione per tantissimi racconti audiovisivi.

Trailer della stagione revival di The Twilight Zone

Il rilancio del 2019, guidato da uno dei maestri dell’horror contemporaneo Jordan Peele (Get Out, Us), dimostra che la realtà è ancora in “buone mani”.

True Detective 

Gli ex detective della polizia di stato della Louisiana Rust Cohle e Martin Hart sono convocati da agenti speciali per rivisitare un caso di omicidio a cui hanno lavorato quasi vent’anni prima. La narrazione si svolge in parallelo tra il presente dei protagonisti, interrogati separatamente, e il loro passato; i due ex detective raccontano la storia della loro indagine sull’omicidio di Dora Lange, riaprendo ferite ancora aperte e mettendo in discussione la loro presunta risoluzione di un bizzarro delitto ritualistico

Le linee temporali si intrecciano e convergono nel presente mentre entrambi ritornano in un mondo che pensavano di essersi lasciati alle spalle. Influenzandosi a vicenda e seguendo il percorso delle indagini, i due detective apprendono che l’oscurità – intesa come approccio malvagio alla realtà – vive su entrambi i lati della legge. True Detective è un sapiente mix di generi e modelli narrativi diversi: al classico thriller poliziesco, ai generi drammatici e misteriosi, aggiunge un tocco gotico e neo noir. 

Breve clip che mostra una delle scene più iconiche della serie

La serie affronta molti temi tra cui il maschilismo, il ruolo della donna e la religione; inoltre è permeata da riferimenti espliciti a varie dottrine filosofiche nichiliste; infine, conserva caratteristiche narrative della summenzionata serie di Lynch. 

Il futuro del genere horror

Il genere (audiovisivo) horror è cambiato nel corso del tempo, adattandosi agli atteggiamenti e ai comportamenti dello spettatore medio. Per quanto riguarda il cinema, ad oggi sono presenti numerose produzioni di nicchia o meno note che attraverso la sperimentazione cinematografica tentando di dare un nuovo volto all’horror.

La televisione e la post-televisione devono incontrare le esigenze di un pubblico di massa, per questo le narrazioni horror seriali tendono a diminuire o, peggio, a perdere di qualità in corso d’opera, terminando con finale inconclusivi o con la cancellazione dalle stesse case di produzione che le hanno create.

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